ALTA MONTAGNA 2014 - Le classiche per iniziare

MONTE ADAMELLO 3.554 m















Giovedi 3 e venerdi 4 luglio
 
1° GIORNO - Malga Caldea(1584) Rif. Garibaldi (2553) h 4.00 
 
2° GIORNO - dal Rif. Garibaldi passando dal Passo Brizio e dal Passo degli Italiani alla vetta del Monte Adamello 3.554m 

90€/persona (gruppo minimo 4 persone)


GRAN PARADISO 4.061 m














lunedi 14 e martedi 15 luglio

1° GIORNO - Dal parcheggio in località Pravieux mt 1834  attraverso una evidente mulattiera con stretti tornanti, dopo tre lunghe diagonali si raggiunge l'alpeggio di Lavassey mt 2194 da qui il sentiero s'innalza dolcemente con ampie curve sul costone della Côte Savolère fino a raggiungere il rifugio 2,30 h circa .
 
2° GIORNO - Dopo un primo tratto su morena, si arriva alla base del ghiacciaio del Laveciau. m 3200 circa. Da qui si sale progressivamente di quota sino a raggiungere la "schiena d'asino" dove si interseca la traccia che sale dal Vittorio Emanuele m 3700.
Si prosegue piegando a sinistra verso il colle di Montcorvè e sempre a sinistra si risale il ripido pendio che dopo l'attraversamento della crepaccia terminale e il superamento delle facili roccette porta alla cima con la "Madonnina" del Gran Paradiso. Quota m 4061.

113€/persona (gruppo minimo 4 persone)

Prenotazione 


MONTE ROSA 4.554 m














Lunedi 21 e martedi 22 luglio

1° GIORNO - Alagna (1212m) in funivia fino al passo dei Salati (2970m) da li dopo un breve trasferimeno a piedi si prende l'ultimo troncone di funivia che porta al ghiacciaio Indren; da qui in circa 45'/1h si raggiunge il Rifugio Città di Mantova. ( 3.498m)
 
2° GIORNO - dal Rif.Mantova si segue l'evidente traccia, passando per il colle del Lys ( 4.248 m) , si entra nella conca glaciale si segue l'evidente traccia, fino a raggiungere i pendii che portano al colle Gnifetti (4454 m). Dal colle si piega verso destra, si attraversa un breve plateau, e per un ripido pendio si risale il versante occidentale della Punta Gnifetti fino a guadagnarne la vetta ed il rifugio Regina Margherita 4/5h

125€/persona (gruppo minimo 4 persone)


Cosa serve:

Materiale tecnico.

Casco, imbracatura, 2 moschettoni a ghiera, ramponi classici ( automatici o semiautomatici), piccozza classica, bastoncini.

Materiale personale.

Zaino 30-40 litri, thermos con tè caldo, pack-launch  (barrette, panini, formaggio, frutta secca…), occhiali da sole, guscio in gore-tex o similari, pantaloni tecnici eventualmente sovra pantalone in GTX, piumino leggero, maglietta traspirante ricambio, guanti leggeri e pesanti, berretta, crema protezione solare. 

Per il rifugio. 

Sacco lenzuolo, calze ricambio, pila frontale con batterie cariche, tessera CAI.

La quota comprende
  • accompagnamento e insegnamento della Guida Alpina
  • Assicurazione RC
  • uso dei materiali comuni (corde rinvii ecc.)
La quota non comprende
  • Trasferimenti 
  • vitto e alloggio (anche della Guida Alpina)
  • tutto ciò che non è specificato alla voce "la quota comprende" che restano a carico dei partecipanti
Il materiale tecnico ( Imbracatura, ramponi, piccozza, casco ) eventualmente può essere fornito dalla Guida Alpina ( quota del noleggio 15€)

N.B. prenotazioni entro il lunedi precedente


Info e prenotazioni matteoguida@yahoo.it 


PRESANELLA - GRANATINA GULLY

Disperazione? si quello probabilmente ci spinge a cacciarci in luoghi poco affollati come sto budello di ghiaccio (poco) e roccia.
Disperazione per non riuscire più a tirar le amate tacche; cosi ripieghiamo in qualche modo sui manici delle piccozze, evidentemente due sbarre, evidentemente meno traumatici per i miei poveri gomiti e la dolorante spalla di Ale.

Ale verso la nord...

Ale e l'evidente riga di Granatina Gully

Non guardo nemmeno le condizioni, tanto caldo non fa, dal Denza la linea sembra "formata" e poi mi convinco che tanto di rif o di raf ho deciso di salire. Di neve ce nè a quantità industriali, subito fuori dal rifugio...marcia.

Alle tre e mezza, dopo una nottata trascorsa a lottare per la sopravvivenza con il saccolenzuolo, mi scaravento fuori dal rifugio; fa un caldo merda, la neve non ha rigelato una beata fava...mah...nuvole sfilacciate all' orizzonte...previsioni toppate come troppo spesso negli ultimi giorni.

Andiamo. L'ora e mezza di avvicinamento si dilata quanto basta...ma si sa siamo dei lentoni.

Albeggia, attacco il primo tiro di dry...IV° va beh avrò un po' di ruggine...in qualche maniera mi salvo dalle fauci della terminale...ancora un paio di tiri di misto non difficile tra rocce impilate, neve marcia e ... appunto ghiaccio GRANATINA danno accesso al canale.

Primo tiretto per Ale

Ravanatona mistica, affidandoci a quei due neuroini che ci restano...conservone eterno su per il canale tra neve marcissima, ghiaccio uribil, soste british style, fino alla strozzatura.


Adesso la musichetta cambia, se prima era inceppata qua proprio non c'è nè per nessuno...il primo tiro di misto è un po' troppo dry, il ghiaccio superstite non lo vorrei nel coktail nemmeno nel peggio bar dell' arco alpino tanto fa cacare. In qualche modo ci trasciniamo su.




Ultimo tiro, un po' di misto facilotto e cornice per uscire in cresta...per fortuna qualche boulder ogni tanto mi riesce...così protetto da un friends a debita distanza, getto le piccozze oltre l'ostacolo...gulp neve marciona...porcaputtanaaaaa....non mi resta che azzardare il ristabilimento. Con un magico tallonaggio di gamba destra mi ribalto letteralmente sulla cresta della Muraccia...è mezzogiorno...il sole tra un passaggio di nuvole e l'altro scottoa. la neve fa cagare, la traccia per andare a prendere la normale è tutta da fare.


Recupero Ale, felice come una pasqua per questa giornata (che non è che a metà) di alpinisturia aboextrem...

Un solo dio...laravanata!

Poi saranno solo tre ore di colloquio con il creato e il creatore, tra passi che sprofondano fino al ginocchio, ramponi con uno zoccolo monumentale, idee bizzarre di seguire strane tracce...

Bella l'alta montagna, Magica...stay tuned

magico spritz del Bar Sport a Edolo!

CORSO DI ALPINISMO CLASSICO AC 1 - Pizzo Cassandra

Quando

Venerdì 27 - Sabato 28 Giugno



Due giornate dedicate all'alta montagna e alle tecniche di progressione e sicurezza su questo terreno.

Le luci della sera in alta montagna nei pressi del Biv. Oggioni
Teatro delle "operazioni" la conca del Ventina.
Campo base presso rifugio Gerli Porro, come nella miglior tradizione alpinistoide!

Il primo giorno sarà dedicato alle manovre di progressione, legatura e autosoccorso della cordata su terreno glaciale.

La sera in rifugio dedicheremo un paio d'orette alla corretta pianificazione di una salita (leggere una cartina magari non al contrario, come usare la bussola, ecc. )

Il secondo giorno metteremo in pratica quanto appreso sabato, concludendo con l'ascensione al Pizzo Cassandra 3.226 mt lungo la via normale.

Ph Francesco Calvetti

Numero di partecipanti

minimo 3 persone

Quota di iscrizione

Euro 180 a persona

La quota comprende:
  • Accompagnamento e insegnamento della Guida Alpina
  • Assicurazione RC
  • uso dei materiali comuni.
La quota non comprende: Trasferimenti , vitto e alloggio (anche della Guida Alpina) e tutto ciò che non è specificato alla voce "la quota comprende" che restano a carico dei partecipanti

Piz Roseg - Parte Nord
Materiale necessario
  • imbracatura,
  • ramponi
  • piccozza
  • occhiali da sole
  • abbigliamento da montagna
  • scarponi ramponabili almeno semiautomatici
  • ghette
  • crema solare
  • zaino da 30l circa
  • due paia di guanti
  • berretta
Info e prenotazioni matteoguida@yahoo.it entro il 20/06/2014