LES COURTES - VOIE DES SUISSES




Les Courtes (3.856mt) si ergono maestosi sullo spartiacque tra il ghiacciaio di Talèfre e quello dell’Argentiere nel settore francese del massiccio del Monte Bianco. La “voie des Suisses” è  una delle "Grandes courses" delle Alpi, insomma una classica che non può mancare nel carnet di ogni alpinista.
Con i suoi 800mt percorre, con linea elegante e interamente glaciale tutta la parete nord di questa bellissima montagna. La salita di questa parete è di grandissima soddisfazione ed è riservata ad alpinisti con buone capacità tecniche e soprattutto fisiche (dato lo sviluppo della salita). Per l’avvicinamento e la discesa sci o ciaspole sono consigliati (anche se non idispensabili: da valutare in base alle condizioni del manto nevoso sul ghiacciaio)

 
Les Courtes



PROGRAMMA:

1°GIORNO: Salita per pernotto al rifugio dell’Argentiere.  
Accesso direttamente dalla stazione d’arrivo della telecabina dei Grands Montets con discesa sul ghiacciaio dell’Argentiere.

2° GIORNO: Salita della voie des Suisses sulla parete nord de Les Courtes. 
Progressione in conserva e a tiri (piolet-traction). Discesa possibile sia sul versante Argentière che sul versante Talèfre a seconda delle condizioni.


sulla nord - Via degli svizzeri


Quota
750 €/persona (1 guida per ogni partecipante)


Date proposte
1-2 Maggio / 2-3 Maggio


La quota comprende


  • Accompagnamento e insegnamento della Guida Alpina
  • Assicurazione RC
  • Uso materiale comune

La quota non comprende 

transfert, vitto, alloggio e eventuali impianti a fune (le spese della Guida verranno suddivise tra i partecipanti)

Materiale tecnico


  • Piccozze tecniche
  • Imbracatura
  • Ramponi
  • Discensore
  • 3 moscehttoni a ghiera
  • Casco
  • Pila frontale
  • Abbigliamento adeguato all' altamontagna
  • Scarponi ramponabili


INFO E PRENOTAZIONI

FASANA WHY NOT?


Alta pressione e isoterma ancora accettabile per qualche giorno mi fanno decidere al volo per una scorribanda sulle montagne nostrane.

Dimitri risponde prontamente all'appello! Satana c'è!

Day#1

Non sto a dilungarmi nei particolari, dico solo che la prima giornata è partita un po' con qualche "difficoltà"...storie di lepri ,sterrate e caffè.

Fatto sta che alle 15 ci ritroviamo ai piedi dell'imponente nordwande del Pizzo della Pieve...le 15 non è proprio un orario da nord ma tant'è.



La neve è marmo, l'aria fresca, anzi più che fresca...e allora non ci resta altro da fare che lanciarci su questi 900m di canali, paretine, tutto da grattare con ramponi e piccozze.




Tutto fila liscio se tralasciamo che non abbiamo bevuto una goccia d'acqua. Alle 17:30 siamo in cima...finalmente posso dar sfogo alla mia arte da bivacheros! 
Fornelletto alla mano ci prepariamo un the. Poi visto che non siamo soddisfatti della cammellata, decidiamo di scendere al rifugio Bietti per salire l'indomani il canale ovest al Grignone.




Beh sembrava lì a un tiro di schioppo... sulla cartina, ma si sa le cartine spesso ingannano...insomma arriviamo alla Bietti alle 20:30...troviamo la piacevole sorpresa del locale invernale!

Ronfata atomic. Sveniamo letteralmente nel saccoapelo.

Day#2

La sveglia suona alle 4:30 puttanazza la miseria! 

Soliti rituali da bivacco sciogli la neve,prepara il te, fai il pastolone delle buste liofilizzate...alle 6:10 ci scaraventiamo fuori e partiamo alla ricerca della nostra salita.

Oggi le gambette si son fatte pesanti , la neve però è buona quindi saliamo veloci
Alle 8:30 siamo in cima al Grignone. Abbiamo passato tutta la salita a fantasticare sulle birrette che avremmo bevuto in Brioschi 😞 ma aimè in vetta ci attende l'amara scoperta...rifugio serrado 



Non ci resta altro da fare che divallare. Percorriamo un tratto della cresta sommitale, fin che riusciamo a rientrare verso la via del nevaio, il passo dello Zapel, ripassiamo sotto alla Fasana e poi giù sino al rifugio Riva. 

Con sorpresa è aperto e le birrette che fino ad un istante prima erano un semplice miraggio si trasformano in una solida realtà!!!

Seduti sulle panche nel bel prato fuori dal rifugio ci gustiamo oltre che le birre, il sapore di questi due giorni trascorsi tra le montagne di casa, muovendoci su versanti selvaggi in luoghi di assoluta bellezza!


Un avventura bellissima, un socio strepitoso, che non si tira mai indietro!

Ritorniamo alla "civiltà" con un  entusiasmo incredibile per questi luoghi e gasati a mille!




OBIETTIVO CERVINO

Nell'anno del 150° anniversario della sua prima ascensione, il Cervino è l’obiettivo di molti alpinisti, ma una montagna così va affrontata con la giusta preparazione!
E’ vero infatti che il Cervino è stato “addomesticato” con corde fisse che ne facilitano la salita nei punti più difficili, ma è anche vero che si tratta di una salita lunga che richiede un impegno fisico costante dall'attacco fino alla croce di vetta e dove la discesa è altrettanto faticosa e complessa.

Con questo programma vi proponiamo due salite propedeutiche all'acclimatamento e alle difficoltà tecniche che incontrerete nell'ascensione del Cervino in una formula studiata perché possiate godervi appieno la magia di una salita che ha segnato la storia dell’alpinismo.


PROGRAMMA

Date Descrizione delle giornate
Sabato 25 Luglio 2015 Salita al Breithorn occidentale (4.165mt) da Plateau Rosa. Verifica competenze, acclimatamento su itinerario facile in quota.
Sabato 8 – Domenica 9 Agosto 2015 Salita al Dente del Gigante (4.014mt), gruppo del Monte Bianco. Itinerario su roccia in quota con difficoltà molto simili a quelle che incontreremo sul Cervino
Da definirsi tra il 15 e il 30 Agosto 2015
(in base al meteo e alle condizioni)
Ascensione del Cervino (4.478mt) dalla famosa Cresta del Leone. L’ascensione si svolgerà in due giornate: il primo giorno partiremo da Breuil Cervinia e saliremo alla famosa Capanna Carrel (3.830mt) dove dormiremo. Il secondo giorno dalla Capanna Carrel raggiungeremo la vetta del Cervino. La discesa potrà essere effettuata lungo l’itinerario di salita oppure lungo la cresta dell’Hornli (versante svizzero) con rientro a Cervinia utilizzando gli impianti a fune di Zermatt e Cervinia.

N. partecipanti minimo: 2 persone

IMPORTANTE: Per la salita del cervino il rapporto Guida/Cliente sarà di 1 a 1

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di partecipazione è di € 1.100 per persona.

La quota comprende:
  • Accompagnamento e insegnamento della Guida Alpina
  • Assicurazione RC
  • Materiale comune 
La quota non comprende:
  • transfert
  • costo impianti a fune,
  • vitto e alloggio nei rifugi (le spese della guida alpina verranno suddivise tra i partecipanti)

INFO E PRENOTAZIONI

oltrelaverticale@gmail.com