Disperazione? si quello probabilmente ci spinge a cacciarci in luoghi poco affollati come sto budello di ghiaccio (poco) e roccia.
Disperazione per non riuscire più a tirar le amate tacche; cosi ripieghiamo in qualche modo sui manici delle piccozze, evidentemente due sbarre, evidentemente meno traumatici per i miei poveri gomiti e la dolorante spalla di Ale.

Ale verso la nord...

Ale e l'evidente riga di Granatina Gully

Non guardo nemmeno le condizioni, tanto caldo non fa, dal Denza la linea sembra "formata" e poi mi convinco che tanto di rif o di raf ho deciso di salire. Di neve ce nè a quantità industriali, subito fuori dal rifugio...marcia.

Alle tre e mezza, dopo una nottata trascorsa a lottare per la sopravvivenza con il saccolenzuolo, mi scaravento fuori dal rifugio; fa un caldo merda, la neve non ha rigelato una beata fava...mah...nuvole sfilacciate all' orizzonte...previsioni toppate come troppo spesso negli ultimi giorni.

Andiamo. L'ora e mezza di avvicinamento si dilata quanto basta...ma si sa siamo dei lentoni.

Albeggia, attacco il primo tiro di dry...IV° va beh avrò un po' di ruggine...in qualche maniera mi salvo dalle fauci della terminale...ancora un paio di tiri di misto non difficile tra rocce impilate, neve marcia e ... appunto ghiaccio GRANATINA danno accesso al canale.

Primo tiretto per Ale

Ravanatona mistica, affidandoci a quei due neuroini che ci restano...conservone eterno su per il canale tra neve marcissima, ghiaccio uribil, soste british style, fino alla strozzatura.


Adesso la musichetta cambia, se prima era inceppata qua proprio non c'è nè per nessuno...il primo tiro di misto è un po' troppo dry, il ghiaccio superstite non lo vorrei nel coktail nemmeno nel peggio bar dell' arco alpino tanto fa cacare. In qualche modo ci trasciniamo su.




Ultimo tiro, un po' di misto facilotto e cornice per uscire in cresta...per fortuna qualche boulder ogni tanto mi riesce...così protetto da un friends a debita distanza, getto le piccozze oltre l'ostacolo...gulp neve marciona...porcaputtanaaaaa....non mi resta che azzardare il ristabilimento. Con un magico tallonaggio di gamba destra mi ribalto letteralmente sulla cresta della Muraccia...è mezzogiorno...il sole tra un passaggio di nuvole e l'altro scottoa. la neve fa cagare, la traccia per andare a prendere la normale è tutta da fare.


Recupero Ale, felice come una pasqua per questa giornata (che non è che a metà) di alpinisturia aboextrem...

Un solo dio...laravanata!

Poi saranno solo tre ore di colloquio con il creato e il creatore, tra passi che sprofondano fino al ginocchio, ramponi con uno zoccolo monumentale, idee bizzarre di seguire strane tracce...

Bella l'alta montagna, Magica...stay tuned

magico spritz del Bar Sport a Edolo!