la Poderosa in autostrada |
Non son mai stato particolarmente grasso, men che meno ricco...di conseguenza l'auto, anzi la "Poderosa" rispecchia al cento per cento il mio stile di vita...magro e squattrinato.
Cosi in un afoso venerdi pomeriggio di inizio settembre, la stagione ormai quasi alle spalle, mi metto al volante della Poderosa, al mio fianco l'inseparabile compagna di avventure, vita e cazzate...Miss Bolis!
Céuse - o meglio una piccola parte... |
Gli anni sono passati anche per noi, non abbiamo molta voglia di sbragarci giù in tenda o peggio ancora in qualche parcheggio,così armati di smartphon e supportati da tripadvisor o qualche altra diavoleria, la Bolis cerca e infine trova un posto dove passare la prima notte delle nostre Vacanze senza rimetterci l'intera serie di friends!
Riprendiamo il viaggio sul far del mattino dopo una colazione "chimica", ma siamo galvanizzati da quello che ci aspetta...Céuse; la mecca, il paradiso, un posto straordinario e magico!
Passato Briancon lanciamo la scoppiettante Poderosa in una folle corsa (90km/h max) lungo la bellissima valle della Durance giù fin verso Gap e Tallard, per poi piegare decisamente a destra lungo la toruosa strada che porta a Sigoyer e finalmente al Col des Guérins da dove parte il sentiero per la falesia.
Céuse non è solo l'arrampicata su di una roccia perfetta, Céuse è la foresta, i blocchi sparsi nel bosco, le colline e i campi tutt'attorno, è la luce del tramonto che infuoca l'aria è il profumo dei pini e di roccia, è la luce delle frontali nell' oscurità della sera, è il peso dei nostri sogni, Céuse è un incubatore di sogni e opere d'arte disegnate nella pietra.
Céuse e non è tutto |
Dormiamo al Gite Le Grange aux Loups, molto carino, economico (dormire e uso cucina 16€ al gg a persona) noi lo consigliamo vivamente!
Ale a vista su Un pont sur l'infini - 7a |
Con un colpo di culo sto su fino in catena...in cima ero talmente pieno e le prese talmente piccole ( o forse ero io che le vedevo tali) che ho dovuto trattenere il respiro per non perdere l'equilibrio e ribaltare giù!
Birra, birrette e birrazzze concludono degnamente la nostra permanenza in terra Céusiana!
dieta dissociata |
Direzione Verdon! La Poderosa non molla un cazzo, attraverso l'ancora infuocata Provenza si dimena, sussulta e sferraglia ma ci conduce sani e salvi a La Palude sur Verdon.
Il Comunale, la Bolis e la PODEROSA |
( ESTETICHE ) con il nastro americano, giusto per dare un tocco di classe alla Poderosa e chiudere i buchi di ruggine più evidenti.
In Verdon non possiamo che andare al Camping Municipal, il bellissimo ed economico camping che c'è all'ingresso del paese.
Aiguines, il suo castello e un tramonto da favola |
Lozzo e gestito da persone simpatiche come una manciata di sabbia tra i coglioni.
Il Verdon con le sue pareti, le sue linee ricche di storia e di fascino è il luogo dell' anima, dove ogni volta è un emozione posare mani e piedi su questa roccia perfetta, fatta apposta per scalare.
Questa volta però non abbiamo molta voglia di gettarci nelle Gorges così optiamo per la falesia di Bauchet, un must assoluto!
Rive gauche, meno affollata della rive droite ma altrettanto bella, anzi fose ancora più selvaggia.
Ale a Bauchet |
Bauchet ci regala una giornata in un ambiente super, tiri esigenti e mai scontati!!!Già lacesso è una piccola avventura, la chiodatura e il mito che avvolge questa falesia fa il resto.
Il giorno seguente, smontato il campo base, il viaggio della Poderosa e dei suoi occupanti, prosegue verso Aiglun, un posto che da molto tempo voglio visitare...le temperature non sono proprio ottimali...decisamente caldo, ma siamo fiduciosi nella brezza e nel cielo un po' velato.
Aiglun Paroi du Giet |
Facciamo un tiro, non difficile ma neanche facile, qui sguilla tutto con sto caldo! arriviamo in sosta, ci guardiamo e di comune accordo buttiamo le doppie e ci dirigiamo verso la birretta! Torneremo con temperature più consone.
Primo tiro della via Croquignol |
Aiglun e un ambiente straordinario |
La meritata birretta dalla Raffa al Bar Neva a Cisano |
Qui in Val Pennavaire, ormai uno dei centri più importanti per l'arrampicata, Andrea "Dinda" Bisio ha svolto un lavoro silenzioso e titanico chiodando per la felicità di tutti noi climber consumistici, una quantità di tiri e falesie che credo abbia pochi eguali.
Cineplex e la Val Pennavaire |
Menzione speciale alla Locanda Scola, cibo straordinario, carta dei vini da far impallidire il mondo, servizio, gentilezza e ospitalità da n1!!!
Alla Poderosa non resta altro che ricondurci su quel ramo del lago di como che volge a ponente...adesso per qualche giorno può tirare il fiato.
Poi saremo di nuovo in viaggio verso altre pareti, verso altri luoghi e altri sogni...
Il Pota, per ogni occasione esselunga e vai tranquillo! |
Guide Indispensabili
Cèuse grimper dans les hautes-alpes
Verdon rive gauche
Parois de Légende
Oltrefinale