Capita... Capita sempre più frequentemente di imbattersi in falesie imbrattate, è il caso di dirlo, da segni, bolli e righe di magnesite; alle volte addirittura dall' inizio alla fine di un tiro...

Capita, da qualche tempo a 'sta parte, ma prima non ho ricordi in tal senso, forse l'età che avanza, forse il neurone solitario che fa contatto, ma proprio non mi ricordo tutti sti bolli... Mi pare una pratica dell'arrampicata moderna... Né giusta né sbagliata, figlia di questi tempi...

Tutti segnamo, nessuno escluso forse, quà e là qualche appiglio nascosto, qualche appoggio lontano o invisibile, un po' per aiutare la memoria un po' per fare prima la RP del tiro, perchè diciamolo onstamente, i bolli aiutano eccome!!

La bollata di per sè va anche bene ma lasciare i tiri tutti segnati, personalmente lo ritengo un gesto poco rispettoso verso chi verrà dopo di noi.

Tante volte, forse il 90% delle salite che ho fatto a vista negli ultimi 4 anni sono state "aiutate" da questi segnetti bianchi... probabilmente sarei caduto dalla maggioranza dei tiri se non avessi avuto questo doping verticale.


Nell' arrampicata sportiva, l'unica forma di avventura è l'a-vista, le bollate oltre ad essere forvianti, uccidono l'avventura, certo a volte, aiutano innegabilmente, ma tolgono irrimediabilmente il raro sapore dell'incognito...mi piacerebbe riflettessimo su queste 4 righe butatte giù un po' di getto...