Il lato B del Piz Bernina 4050 m A sx contro il cielo la sinuosa linea della Biancograt |
7:30 Sveglia! piove, ripenso al fine settimana precedente che doveva essere bello e no lo fu.
9:00 Matteo conferma partenza dopo aver sentito il rifugio che conferma ottime condizione.
10:00 Appuntamento Bione, fatto eccezionale ultimamente sono in orario, mi tocca aspettare, uno si sogna di fare la spesa all'ultimo, ma si può ?
Si parte, sosta dovuta al Mastai per un cafferino, poi CH, stazione di Pontresina, lì comincia la rapina... il parcheggio.
Primo Controllo: svuotamento zaino, riduzione al minimo il peso da portare, ne ho sentito perché avevo thermos e borraccia di latta: BISOGNA USARE LA PLASTICA: NON PESA!
Mancava che non fossero pesate le mie mutande (di ghisa...)
Risalita della stupenda Val Roseg, però in Carrozza trainata da cavalli per risparmiare le forze per il giorno dopo, bellissima, lunga lo stesso, Romantica se avessi avuto a mio fianco la mia amata Graziella... Non si può aver tutto della vita.
Arrivato a fine corsa mi sognavo un ultimo caffè, ma era più che una rapina, era un attentato. Rinunciamo e dopo sosta fisiologica, partiamo zaino in spalla verso il rifugio Chamana Tschierva, che raggiungiamo in meno di 2 ore.
Chamana Tschierva |
Mai visto una Guida Alpina usare la borsa della spesa rubata alla moglie, per metterci la corda che andrà nello zaino.
Gli ultimi ritrovati per metter via la corda...ordinata |
Lunedì molto prima dell’alba, Obiettivo: "Partire per primi" Non aver nessuno davanti che potrebbe rallentarci:
2:30 Sveglia
2:50 pronti per la colazione con la fionda
3:10 siamo in partenza in testa e non la molleremo mai più!!
All'inizio sentiero ben battuto ben segnalato anche con catarinfrangenti, che sono di aiuto di notte, poi si trovano soltanto omini di pietra non sempre evidenti. Ci sono nubi basse, c'è un leggero nevischio, ma andiamo avanti.
Arriviamo sul ghiacciaio, ci leghiamo calziamo i ramponi e risaliamo, opzione neve e non ferrata, più semplice veloce e facile da percorrere, tanto ne avremo da scalare.
Alba sul Piz Palù |
Sta albeggiando, magnifico ambiente.
Passato il primo pendio di neve arriviamo alla prima parte rocciosa, si va avanti bene senza difficoltà e ben protetta, poi sono in ottime mani.
Olivier sul primo tratto di misto..è giusto l'alba.. |
Olivier e la sinuosa linea della Biancograt |
Olivier sul filo di cresta |
Durante tutta la salita siamo davanti a paesaggi mozzafiato, a 360 gradi: Monte Rosa, cime del vallese, Piz Rosee, Bellavista, Aguzza, Palù ...
Faccio pausette per godere di questi spettacoli, mica ci torno domani, forse l'anno prossimo...
Facciamo anche una pausa ristoratrice, ci fa bene, ma è breve per il freddo e l'aria pungente.
Olivier quasi in vetta...dopo solo 6 ore e mezza..bravo!! |
Autoscatto da veri conquistatori dell' inutile!! |
Sono stato più impressionato da questo tratto che da tutte le creste fatte.
11:45 Finalmente raggiungiamo il rifugio Marco e Rosa.
12:44 appesantiti dalla "pausa pranzo" ma più leggero nel portafogli...
Ri-calziamo imbraco ramponi, corda e ci avviamo per l’ultima lunghissima camellata, dal rifugio alla stazione di Morteratsch.
Yeeeaaaaa |
Finalmente arriviamo alla fine del nevaio, togliamo i ramponi e scendiamo su un sentiero ben marcato verso la morena e la parte finale del ghiacciaio del Morteratsch, facciamo un ultimo tratto in discesa in una pietraia instabile e scivolosa per poi raggiungere il ghiaccio, li prendiamo un buon passo e cerchiamo di raggiungere nel miglior modo possibile il sentiero che ci porterà alla stazione.
Alle spalle di Olivier l'interminabile discesa... la vetta non è che il punto mediano del nostro cammino... |
Matteo mi presta soccorso, ripartiamo e raggiungiamo l’ultimo tratto, ultimi sguardi verso questi monti e paesaggi fantastici e alle 18:20 arriviamo alla stazione di Morteratsch, è quasi finita, ancora 20’ di attesa, per il treno ed altri 20’ di viaggio per raggiungere la stazione di Pontresina e il nostro mezzo per tornare a casa.
Arrivo a Casa alle 21:40, stanco, ma felice come una Pasqua per questa meravigliosa salita
Grazie Matteo.