Di una giornata si possono scrivere molte cose; di ieri vorrei raccontare delle sensazioni, vissute e che rimangono nell' anima, come l'odore della legna che brucia nel camino.
Le previsioni incerte, la voglia di chiudere i "miei conti" e di far chiudere i conti ad Ale hanno creato un mix esplosivo!
Alle 9 siamo già in falesia alle Torrette dove Ale ha un grosso projekt. L'umore questa mattina non è dei migliori, ma fa lo stesso...ci scaldiamo sul solito tiro, faccio un altro tiro di scaldo sul 7a, alzando un po il livello, giusto per abituare gradualmnte allo sforzo,tendini muscoli e testa , dopo di me Ale se lo pappa flash e devo dire che già così la giornata prende subito un altra piega.
Alle 11 e 31 Ale sale in scioltezza il suo primo 7b+ dopo una dozzina di tentativi diluiti in 4 giornate...un sogno per Ale che oggi sente le tacche di questo muro come mai prima, che scala quasi senza peso, e passeggia la dove fin poco tempo prima le pareva impossibile muoversi.
La felicità è alle stelle, anche perchè so quanto ci tenesse e quanto cercasse una conferma del lavoro che stà facendo.
Ci trasferiamo invasati più che mai verso la Valle dei Mulini dove ognuno di noi ha un progetto ancora aperto, domenica sono caduto inesorabilmente e ripetutamente fuori dal passo duro...ma si vede che il duro è lì dove continuo a cadere.
Il viaggio di due orette è una battaglia di emozioni, per stemperare la tensione ascoltiamo distrattamente musica, parliamo dei tiri che Ale ha appena realizzato e soprattutto della mia paura di sbagliare un altra volta...PAURA...paura paura paura...non sono sicuro di un cazzo, per un istante quasi, spero piova, almeno avrei una scusa per non mettermi nuovamente in gioco...e invece magicamente c'è pure un po' di vento...parcheggio il furgone, preparamo gli zaini e come mille altre volte ci incamminiamo verso la falesia.
Il sentiero scorre rapido sotto ai nostri passi leggeri, la testa vaga libera, ripasso i movimenti mentalmente, chiudo gli occhi per brevissimi istanti e mi osservo stringere furiosamente l'appiglio risolutore e spingere, spingere maledettamente forte su quell' unico appoggio fuori asse con il piede sinistro...improvvisamente quasi come in un sogno, mi ritrovo con la corda legata, alla base del mio sogno ma questa volta senza paura.
Stringo i lacci delle scarpe, sino a far fondere le suole con i piedi e da come le stringo sento che questa volta passeggierò fin in cima senza sbavature o esitazioni...e così è...quando agguanto l'appigio d'uscita del boulder ho la percezione vivida che si sia chiuso un cerchio...
In questa falesia sono nato e cresciuto, grazie a personaggia mitici e senza tempo come il Vito, ho imparato e continuo ad imparare.
Quà ci sono le mie radici, il mio tronco e i miei rami, sono infinitamente grato a queste rocce; senza esse non avrei mai vissuto la rabbia furibonda, la frustrazione, la paura di sbagliare, ma anche la gioia immensa del riuscire...
Bene fin quà la giornata è di quelle super...ma ora tocca ad Alessandra che con due giri oggi risolve anche Melanconie un 7a++++++duro old style.
E per finire schizziamo ad Onore dove cambiando prospettiva e stile ( tetti e strapiombi ) risolvo una connessione di 8a e poi faccio un po' di allenamento...
Non potevamo concludere meglio la nostra super giornata se non con una PIZZA E WEISS dal mitico Bruno...ovviamente io una 4 formaggi senza pomodoro!!!!
3/4/2012
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